Made in Steel 2025: acciaio, futuro e visione europea

10 maggio 2025
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Made in Steel 2025, svoltosi dal 6 all'8 maggio presso fieramilano Rho, ha rappresentato un punto di riferimento per l'industria siderurgica europea. Con il tema "The Beauty of Steel", l'evento ha offerto una piattaforma per discutere le sfide attuali e future del settore, con un focus su sostenibilità, innovazione e inclusività.

Partecipazione e Internazionalizzazione

L'undicesima edizione ha registrato la presenza di 385 aziende espositrici, con un incremento del 21% rispetto al 2023. La partecipazione internazionale ha raggiunto il 34,5%, con espositori provenienti da oltre 20 paesi, tra cui Emirati Arabi Uniti, Turchia, Germania, Francia, Cina, Regno Unito, Belgio e India.

Conferenze e Dibattiti

Industria & Acciaio 2050

Il 7 maggio, nella siderweb Conference Room, si è tenuto il convegno "Industria & Acciaio 2050", una riflessione strategica sulle trasformazioni che il settore siderurgico potrebbe affrontare nei prossimi 25 anni.
Moderato da Mario Mazzoleni, professore e consulente strategico, l'incontro ha visto la partecipazione di figure di spicco come:

  • Antonio Marcegaglia (Marcegaglia Steel)

  • Luigi Cuzzolin (Pipex)

  • Roberto de Miranda (ORI Martin)

  • Camilla Benedetti (Danieli e ABS)

  • Francesco Manni (Manni Group)

  • Franco Bernabè

Tra i temi discussi: l'impatto dell'intelligenza artificiale sulla supply chain, i nuovi equilibri geopolitici e il ruolo dell'Europa nella produzione siderurgica globale.

Road to the Future: decarbonizzare il settore siderurgico europeo rimanendo competitivi

Sempre il 7 maggio, nel pomeriggio, si è svolto il convegno "Road to the Future", focalizzato sulla sfida della decarbonizzazione nel settore siderurgico europeo.
Moderato da Emanuele Norsa di siderweb, l'incontro ha visto interventi di esperti come:

  • Carlo Mapelli (Politecnico di Milano)

  • Alexander Julius (Macrometal - Eurometal)

  • Carlo Beltrame (Gruppo Beltrame)

  • Harssha Shetty (Jindal Shadeed Iron & Steel)

  • Stéphane Tondo (ArcelorMittal)

  • Carlo Piemonte (Primetals)

  • Maurizio Fusato (Feralpi Group)

  • Lorenzo Mottura (Edison)

Il dibattito ha evidenziato le difficoltà e le opportunità legate alla transizione verso un'acciaieria più verde, mantenendo al contempo la competitività sul mercato internazionale.

Donne che fanno l'impresa

L'8 maggio, nella siderweb Arena, si è tenuto il convegno "Donne che fanno l'impresa", parte del progetto "Acciaio al femminile" di siderweb.
L'evento ha visto la presentazione del libro "Soffitti di cristallo, radici d'acciaio" di Francesca Morandi, edito da Il Sole 24 Ore, che raccoglie interviste a donne leader nel settore siderurgico.
Durante l'incontro, Paolo Bricco (Il Sole 24 Ore) ha dialogato con Emma Marcegaglia (Marcegaglia Holding), seguito da un'intervista condotta da Rita Querzè (Corriere della Sera) con Cristina Scocchia (illycaffè), Cristiana Scelza (Valore D, Prysmian), Isabella Manfredi (Feralpi Group) e la stessa Francesca Morandi.
Il convegno ha sottolineato l'importanza della parità di genere e dell'empowerment femminile in un settore tradizionalmente maschile.

Premi e Riconoscimenti

Durante l’evento sono stati assegnati i Made in Steel Awards 2025, con riconoscimenti per l'allestimento più accogliente, il messaggio più efficace e l'impegno verso la sostenibilità. La menzione d'onore per la sostenibilità è stata introdotta nel 2023 per premiare gli stand che meglio incarnano i principi di riduzione dell'impatto ambientale e economia circolare.

I vincitori dei Made in Steel Awards 2025

  • Best Communication Stand: Marcegaglia ha ricevuto questo riconoscimento per la capacità di comunicare efficacemente il proprio messaggio attraverso lo stand espositivo.

  • Most Friendly Stand: Trafilix Industries si è distinta per l'allestimento più accogliente e invitante, creando un ambiente che ha favorito l'interazione con i visitatori.

  • Honourable Mention for Sustainability: GMH Gruppe è stata premiata per aver messo al centro del proprio spazio espositivo i valori della sostenibilità e dell'economia circolare.

  • Menzione speciale per la sostenibilità: Acciaierie Venete ha ricevuto una menzione speciale per l'impegno verso pratiche sostenibili nel proprio allestimento.

I premi di questa edizione, sponsorizzati da BLM Group, sono stati ideati dall'artista Ruth Beraha e si ispirano all'uroboro, simbolo antico che rappresenta la ciclicità e la possibilità di riciclare all'infinito, concetto perfettamente incarnato dall'acciaio.

La cerimonia di premiazione si è svolta durante la tradizionale Steel Dinner, un momento di celebrazione che ha visto la partecipazione di numerosi professionisti del settore.

Innovazione e Sostenibilità

Numerose aziende hanno presentato soluzioni innovative:

ORI Martin: sostenibilità e economia circolare

ORI Martin ha partecipato con tutte le sue aziende, presentando gli ultimi sviluppi tecnologici e progetti in corso, con un focus particolare su sostenibilità, decarbonizzazione ed economia circolare. Lo stand L31 nel Padiglione 22 ha offerto l'opportunità di confrontarsi sulle dinamiche di mercato e le sfide future del settore siderurgico.

ArcelorMittal: soluzioni sostenibili e innovazione

ArcelorMittal Europe ha presentato un ampio stand di 210 m², dove le divisioni Flat Products, Long Products, Industeel e Steligence hanno esposto prodotti e soluzioni sostenibili. Tra le innovazioni, il programma XCarb® ha evidenziato l'impegno verso la produzione di acciaio a basse emissioni di carbonio.

BM Group: automazione e idrogeno verde

BM Group ha presentato soluzioni integrate per la trasformazione digitale e la transizione energetica, tra cui sistemi di automazione, robotica tailor-made e impianti per la produzione di idrogeno verde. Particolare attenzione è stata riservata alla formazione tecnica attraverso il Technology Training Center del gruppo.

Queste presentazioni hanno evidenziato l'impegno del settore siderurgico verso un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato.

Digitalizzazione e Tecnologia

L'evento ha evidenziato l'importanza della digitalizzazione nel settore:

Ifm Electronic: moneo IIoT Core in versione cloud

Ifm electronic ha presentato la versione cloud del suo software moneo IIoT Core, ampliando le possibilità di monitoraggio e controllo dei processi industriali. Questa piattaforma consente una parametrizzazione semplice dei sensori IO-Link e dei master IO-Link, offrendo dashboard personalizzate per una visualizzazione chiara dei dati raccolti. Le analisi dei dati forniscono informazioni preziose per aumentare l'efficienza, la produttività e la sicurezza. In caso di deviazioni dallo stato target, il software informa immediatamente l’utente, permettendo di adottare tempestivamente misure correttive. Inoltre, moneo IIoT Core consente la trasmissione continua di dati di processo ad applicazioni cloud e di terze parti, integrandosi con sistemi come SAP per una gestione efficiente della manutenzione e della produzione.

App ufficiale di Made in Steel 2025

Per migliorare l'esperienza dei visitatori, è stata lanciata l'app ufficiale di Made in Steel 2025, disponibile per dispositivi iOS e Android. L'app offre informazioni in tempo reale sugli espositori, gli eventi e le conferenze, facilitando la pianificazione delle visite e l'interazione con gli stand. Grazie a funzionalità come la mappa interattiva dei padiglioni e l'elenco aggiornato degli espositori, i partecipanti hanno potuto navigare facilmente tra le diverse aree della fiera e organizzare al meglio la loro agenda.

Queste innovazioni hanno evidenziato come la digitalizzazione stia trasformando il settore siderurgico, offrendo strumenti avanzati per migliorare l'efficienza operativa e la sostenibilità dei processi industriali.


Prospettive Future: acciaio, visione e responsabilità

Made in Steel 2025 si è confermata non solo come una fiera, ma come una vera e propria agorà dell’acciaio europeo, dove industria, tecnologia e visione strategica si sono intrecciate. L’edizione di quest’anno ha lanciato un messaggio chiaro e non negoziabile: il futuro della siderurgia si costruisce ora, su tre assi portanti, innovazione tecnologica, sostenibilità concreta e valorizzazione del capitale umano, con un’attenzione crescente all’inclusione e alla formazione delle nuove generazioni.

Il comparto non può più permettersi approcci attendisti: è tempo di scegliere con decisione. Di investire in automazione e intelligenza artificiale, ridisegnare la produzione in ottica circolare, ridurre le emissioni e consolidare filiere resilienti. Le sfide da affrontare — come l’instabilità dei mercati energetici, la pressione geopolitica e la concorrenza internazionale, richiedono visione e coraggio.

Eppure, le opportunità sono reali e concrete: l’idrogeno verde, la digitalizzazione dei processi, l’adozione di materiali intelligenti e l’integrazione verticale delle competenze possono davvero riposizionare l’Europa come leader mondiale della nuova siderurgia.

In questo senso, Made in Steel non si è conclusa l’8 maggio. Ha tracciato una rotta. Ora tocca alle aziende, ai territori, alle istituzioni percorrerla, passo dopo passo, trasformando le parole in strategie e le strategie in risultati.